20 - Dora Baltea Canavesana carta dei sentieri 1:25.000 - Laghi d'Ivrea 1:12.500 con guida
Carta dei sentieri della Dora Baltea Canavesana e dei Laghi d'Ivrea con guida.
Spesa minima per la spedizione gratuita: 50,00 €
NOTA: Valido solo per spedizioni in Italia
Centri importanti: Ivrea
• Edizione: Prima
• Anno: Luglio 2024
• Formato: 12x16.5 (guida) - 70x100 fronte e retro (carta)
• Pagine: 96 (guida) + 1:25.000/1:12.500 (carta)
• Foto: Colori
• Rilegatura: Brossura
• ISBN: 9791280163479
• Codice: ESC20
Con la collana "le più belle escursioni" si inaugura una nuova serie di libretti pratici e maneggevoli che affiancheranno le carte in scala 1:25.000 del territorio piemontese. La carta è stampata su supporto impermeabile e antistrappo e tutti i sentieri riportati (segnalati e privi di segnaletica) sono stati registrati con apparecchiatura satellitare GPS. In una comoda custodia a 2 tasche si troverà così, allo stesso prezzo di acquisto della sola carta, anche la guida a colori con la descrizione di 9 escursioni selezionate tra le più belle della zona, con approfondimenti storico-culturali e illustrazioni a colori.
La Dora Baltea Canavesana è una meta recentemente scoperta da un turismo perlopiù estero, un territorio capace di regalare emozioni uniche in un contesto ambientale veramente particolare. Geograficamente è un’unità ben distinta, allo sbocco della Valle d’Aosta, delimitata ai lati e frontalmente da una delle più estese e sicuramente meglio conservate morene d’Europa, il cosiddetto Anfiteatro Morenico d’Ivrea. Le montagne toccano i 2500 metri nella conca di Scalaro, mentre sulla sponda opposta domina il Mombarone, l’unica meta frequentemente raggiunta soprattutto da escursionisti locali. Il panorama da queste cime è superbo e spazia sulla pianura e fino alle lontane Alpi Centrali, Liguri e su buona parte della corona di montagne piemontesi. Dalle morene principali si diramano verso l’interno una successione di accumuli minori su cui sono sorti splendidi villaggi e piccoli paesi che emergono dalle colline boscose. Il ghiacciaio Balteo, nel suo regresso, ha anche modellato conche di escavazione favorendo la formazione di numerosi specchi d’acqua, anche di discrete dimensioni, i cosiddetti “Laghi di Ivrea”. Si cammina quindi perlopiù in solitudine, su maestose vie di pietra gradinate realizzate nei secoli per l’attività agro-pastorale e una fitta rete di sentieri alle quote inferiori ben fruibili anche in mountain-bike, tra terrazzamenti coltivati (perlopiù vigneti), castelli e alpeggi. Splendidi gli abitati montani di Maletto e Scalaro e i paesi raccolti attorno e sulle sponde della Dora Baltea, dall’innegabile fascino di luogo in cui il turismo di massa non è mai arrivato. I periodi consigliati sono primavera e autunno, centro nevralgico per esplorare il territorio Settimo Vittone e Quincinetto, in cui troviamo uno splendido campeggio aperto tutto l’anno, ristoranti e pizzeria di ottimo livello.
1 Bec di Nona
2 Mombarone e Punta Tre Vescovi
3 La Via Francigena in Canavese
4 Un anello da Montestrutto
5 Da Andrate a San Giacomo
6 I cinque laghi della Serra d'Ivrea
7 Le miniere di Brosso
8 Il giro del Monte Cavallaria
9 Attorno a Cima Battaglia
SKU | ESC20 |
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Autore | Zavatta L. |
Editore | L'ESCURSIONISTA EDITORE |
Collana | CARTE DELL'ESCURSIONISTA |
Scala | 1:25.000 / 1:12.500 |
Lingue Guida/Cartoguida | Italiano, Inglese, Francese |
Lingue Cartina | Italiano, Inglese, Francese, Tedesco |
Anno | 2024 |
Stati | Italia |
Regioni Italia | Piemonte |
Peso
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